sabato 24 novembre 2007

A Volte Ti Rendi Conto Che Ne VALE Davvero La Pena


Capita cosi, non te ne rendi neanche conto e tutto quello che credevi astratto si trasforma in qualcosa di tangibile, in un movimento di sguardi, un battito di emozione contornato dal quel velo di follia che circonda le cose che credevi di non poter nemmeno sfiorare..
Invece capita ed è tutto cosi strano.. Il tempo non prometteva niente di buono, la pioggia batteva sul vetro del mio monolocale con un fare che trasmetteva solitudine e nostalgia allo stesso tempo.
Cominci a chiederti se è vero che i sogni portano da qualche parte o se è solo un altro modo per sfuggire alle apparenze e a quello che riserva la vita nel suo generale.
Aspetti con ansia quel treno, non sapendo bene cosa porterà e cosa lascerà quando se ne andrà.
Guardi scendere quello che ritenevi astratto fino a poco tempo prima e ti accorgi che il suo sorriso è qualcosa di più di una foto vista per caso.. Cominci a essere confuso perché non riesci più a distinguere l'astratto dal reale... Ti avvii verso casa mentre la pioggia non cessa per un momento, ti riaffacci nuovamente a quella finestra e capisci che c'è qualcosa di diverso rispetto a prima, un qualcosa che ti fa vedere oltre la semplice apparenza delle gocce di pioggia..
Dai colpa all'emozione, fino a quando non ti rendi conto che l'astratto è qualcosa di più adesso che ce l'hai vicino , ed è magnifico vedere che segue la tua stessa linea di pensiero..
Passi una giornata fantastica, fino a quando la guardi consumare la bevanda al bar e dentro di te l'unica cosa che continua a muoversi è il fatto che non vorresti che se ne andasse..
Ma come puoi cambiare la realtà?? Se fossi veramente in grado di farlo avresti tutto da quel piccolo momento con lei.. Ti accorgi di essere stupido e che nonostante il tempo ti abbia cresciuto, quella tua voglia di sognare non è cambiata per niente.
Il tempo passa, la pioggia c'è ancora ma ormai non ci fai più caso e più avanti ti renderai conto che esistono cose che annullano completamente il freddo ed i piedi bagnati..
E' giunto il momento, il treno sta per partire da dove era arrivato trasformando ancora una volta la realtà in puro astrattismo..
L'abbracci con forza perché vorresti che non se ne andasse veramente, mettendo da parte quella tua parte di orgoglio che credevi inattaccabile, "chiudi gli occhi come per dissimulare la debolezza dietro le palpebre, o forse per impedire alla tua virilità una resa ingloriosa"..

E' vero, capita, ma probabilmente questa volta ho imparato a sognare, quando inizi a scoprire che ogni sogno ti porta più in là...

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